Medjugorje, 25 marzo 2014
"Cari figli,
vi invito di nuovo: iniziate
la lotta contro il peccato come nei primi giorni, andate a confessarvi e
decidetevi per la santità.
Attraverso di voi l'amore di
Dio scorrerà nel mondo e la pace regnerà nei vostri cuori e la benedizione di
Dio vi riempirà.
Io sono con voi e davanti al
mio Figlio intercedo per tutti voi.
Grazie per aver risposto alla
mia chiamata."
Commento di Padre Livio di Radio
Maria al messaggio del 25 marzo
Cari amici, questo è un messaggio ben preciso. Da una
parte riflette la festa dell'Annunciazione, dove la Madonna viene chiamata ”piena di grazia”, la pienezza della
grazia. L’espressione “piena di grazia”
è stata meditata e approfondita dalla Chiesa per dire appunto che la Madonna è
stata esente dal peccato originale fin dal primo istante.
Questa pienezza di grazia, che la Madonna ha avuto per
grazia, la spinge a dire a noi Suoi figli di lottare contro il peccato che ci deturpa, un veleno mortale, il
veleno del serpente che porta alla morte, e di vivere in grazia come Lei è piena di grazia, percorrendo così un
cammino di santità.
Il messaggio nella sua brevità contiene tre imperativi molto decisi.
È una madre che invita, o per meglio dire, dà quasi degli
ordini, ordini di carattere morale, ordini con imperativi ben precisi:
primo imperativo: “iniziate la lotta contro il peccato”,
secondo imperativo: “andate
a confessarvi”,
terzo imperativo “decidetevi
per la santità”.
Cari amici,
voglio vedere adesso se noi troviamo delle scuse, ci dà tre imperativi, siamo
dei figli, dobbiamo obbedire a questi ordini della Madre che ci dà per il
nostro bene.
1°) “Iniziate la lotta contro il peccato come nei
primi giorni”; la veggente Marija ci ha raccontato
come i primi giorni, la Madonna ha orientato tutto il paese in Chiesa per le
confessioni, eravamo nell'Agosto 1981. Ci sono ancora le fotografie dei frati,
con le varie sedie intorno alla Chiesa dove c'erano soltanto prati e le file
dei parrocchiani che in quel mese di Agosto si confessavano.
La lotta
contro il peccato è uno dei motivi dominati dei messaggi della Madonna ed è una
componente fondamentale della vita cristiana, perché se non siamo in Grazia di Dio, siamo rami secchi, come dice Gesù
nella parabola dei tralci e della vite, buoni per essere gettati nel fuoco.
La lotta
contro il peccato deve essere incessante finché non
abbiamo conseguito la stabilità in
grazia e comunque anche quando avremo conseguito la stabilità in grazia,
questa lotta contro il peccato deve orientarsi verso i peccati veniali, le imperfezioni, per riflettere in noi quella
santità di cui la Vergine Maria è ripiena.
2°) “Andate a confessarvi”; la lotta contro il peccato è una componente fondamentale della
vita cristiana, cioè la conversione continua. Il sacramento della Confessione è
una parte necessaria per quanto riguarda la purificazione del cuore dal
peccato, quindi per avere l'assoluzione dei peccati.
Ovviamente la Confessione non può essere ridotta a
confessare i peccati e all'assoluzione, ma è quel lavorio all'interno del
cuore per cui ogni confessione è
efficace nella misura in cui c'è il dolore dei peccati, la consapevolezza di
aver offeso Dio, il dispiacere di
aver offeso Dio, il proposito di non
commetterne più, a queste condizioni c'è il perdono dei peccati che è una
grazia talmente grande per cui il Papa sabato prossimo ha promosso una giornata
di ringraziamento per il dono del perdono dei peccati, per il dono del
sacramento della Confessione. Un invito da parte del Papa a ringraziare e
confessarci, un invito della Chiesa e della Madonna insieme, “andate a
confessarvi”, prepariamo una bella confessione pasquale e noi
sacerdoti organizziamo nelle chiese quegli incontri penitenziali.
La Madonna a
Medjugorje ha specificato che bisogna confessarsi
almeno una volta al mese, poi tutte le volte in cui si ha bisogno, e
chiedere al sacerdote dei consigli per fare un passo avanti nel cammino
spirituale. Tante volte la Madonna ha detto che la conversione si concretizza
nella Confessione, perciò
c'è questa profonda affinità fra la preoccupazione della Madonna e la
preoccupazione della Chiesa, perché questo grande sacramento che è il frutto
della Redenzione, il perdono dei peccati, avviene mediante il Battesimo e
mediante la Penitenza che ci prepara all'Eucarestia, fonte inesauribile della
Grazia.
3°) “decidetevi per la santità”; la Madonna ci fa fare un passo avanti, non basta combattere il
peccato, non basta confessarci per avere l'assoluzione dei peccati, occorre un'opzione di fondo, la decisione per la santità che è la vocazione cristiana, cioè il fine della
vita, diceva San Paolo “la volontà di Dio è la vostra santificazione”.
Il Concilio
Vaticano II nella “Lumen Gentium” numero 41, ha parlato della vocazione universale alla santità, che
riguarda tutti i fedeli, una santità
che non deve essere necessariamente eccezionale, può anche essere la santità ordinaria, fatta di lotta al
peccato e di unione con Dio, nella vita quotidiana, nelle piccole cose fatte
con amore, con i doveri fatti per amore, con la dedizione a Dio e al prossimo,
attraverso la trafila della vita quotidiana. Con le cose più semplici si può
realizzare il cammino di santità purché
noi decidiamo per la santità,
non teniamo i piedi in due staffe, non facciamo la politica del diavolo e
dell'acqua santa nello stesso tempo, ma decidiamo, come diceva il Monfort, per
“un'inimicizia radicale fra la Madonna e
satana” e così noi, che siamo figli di Maria, dobbiamo avere
quest'inimicizia radicale verso il peccato e il suo oscuro ispiratore che è il
diavolo.
Cosi, cari
amici, con il cuore ricolmo dell'amore di Dio, della grazia di Dio, “attraverso
di voi l'amore di Dio scorrerà nel mondo e la pace regnerà nei vostri cuori”
e anche nelle famiglie del mondo.
La vera rivoluzione del mondo è la nostra conversione, “sarete ricolmati della benedizione di Dio”.
Perché tutto questo si realizzi, che è un miracolo, la conversione è il più grande dei miracoli,
la Madonna sta di fronte a Suo Figlio e intercede per tutti noi.
“Io sono con voi e davanti al mio Figlio intercedo per tutti
voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”
Questo messaggio ci prepara alla
gioia e alla pace della Pasqua.
N.B. Il testo di cui
sopra può essere divulgato a condizione
che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it